Testi perversi

Giovanni Boccaccio

Decameron

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Sillabo>>Soggetti>> Lezione 1
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Il Decameron è un'opera polifonica, dove trovano spazio voci e prospettive molteplici. In questa caratteristica risiede la difficoltà interpretativa del Decameron e, al tempo stesso, il suo valore. Fra tante novelle in cui le donne sono ritratte come oggetti del desiderio o femmine concupiscenti, le novelle di Madonna Oretta e di Madonna FIlippa si distinguono per la loro, almeno apparente, modernità. Madonna Oretta si ribella all'incapacità fabulatoria del suo cavaliere e Madonna Filippa alle convenzioni morali in materia di abitudini sessuali.

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Materiali
Giornata VI, 1: Madonna Oretta
Giornata VI, 7: Madonna Filippa
Victoria Kirkham, "An Allegorically Tempered Decameron."

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Esercitazione scritta e orale

- Confrontate le novelle lette in questa lezione con quelle che già conoscete: notate delle differenze nei temi, nel trattamento delle figure femminili, nel finale? Perché, secondo voi, questo modulo è intitolato "Soggetti"?

- Fate una ricerca sulla collocazione delle novelle all'interno della cornice: da chi sono narrate le novelle? Chi è il re o la regina della giornata VI? In che modo influisce la struttura della cornice sulla configurazione dei personaggi?
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© 2003 Nicoletta Marini-Maio

University of Pennsylvania