Testi perversi

Giovanni Boccaccio

Decameron

Home | Informazioni | Sillabo | Testi e materiali | Studenti



Sillabo>> Modelli>> Lezione 2
_____________________________________________________________________________

Nel Decameron sono presenti i temi della tradizione misogina (vedi Modelli>> Lezione 1). Tuttavia alcuni studiosi ritengono che il Decameron sia soprattutto espressione dell'atteggiamento filogino del Boccaccio, un atteggiamento, cioè, di affetto e benevolenza verso le donne. In questa prospettiva critica, Boccaccio giunge ad essere considerato addirittura un femminista ante-litteram.

Alcuni elementi del testo, in effetti, fanno riflettere. Nel Decameron le donne sono dei personaggi centrali, spesso protagoniste delle novelle. Inoltre, fra i dieci narratori delle novelle Boccaccio colloca ben sette donne e solo tre uomini. A che cosa è dovuta questa preponderanza femminile?

Nel Medio Evo è centrale il motivo della contemplazione della donna come strumento di elevazione spirituale. Alcuni poeti toscani, i cosiddetti poeti del Dolce Stil Novo, si incantano davanti alle figure femminili, alle quali dedicano alcune delle loro poesie più famose. Beatrice, la donna cantata da Dante Alighieri, è un'icona di perfezione. Beatrice è una donna angelica, discesa sulla terra con la funzione di elevare l'uomo alla contemplazione della grazia divina.

La centralità dell'immagine femminile nel Decameron, perciò, non nasce dal nulla, ma si iscrive in una precisa tradizione: quella cortese e stilnovistica. Se vogliamo cercare di capire i motivi profondi dell'oscillazione fra misoginia e filoginia nel Decameron, dobbiamo aver presenti i modelli di entambe le tradizioni. In questa lezione, leggeremo il famoso sonetto di Dante Alighieri, "Tanto gentile e tanto onesta pare," e alcune parti del trattato De Amore di Andrea Cappellano, a cui Boccaccio sembra spesso richiamarsi nel Decameron.

_____________________________________________________________________________
                                                                                                                                 |top|


Materiali
Dante Alighieri, Vita nuova: "Tanto gentile e tanto onesta pare" (XXVI)
Andrea Cappellano, De Amore:
traduzione inglese

_____________________________________________________________________________
                                                                                                                                 |top|


Esercitazione scritta e orale

Svolgete una veloce ricerca sui termini "amore cortese" e "dolce stil novo" e annotate i concetti e i temi fondamentali che risucite a individuare. Cercate liberamente nei repertori presenti nell'Internet, nei dizionari (es.: courtly love), nelle enciclopedie disponibili in biblioteca.

_____________________________________________________________________________
                                                                                                                                 |top|




Home | Informazioni | Sillabo | Testi e materiali | Studenti

In questa pagina:

 

 

 

 

 

© 2003 Nicoletta Marini-Maio

University of Pennsylvania